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In Italia le immatricolazioni sono scese del 19,5% nel 2020

La crisi economica causata dal covid è evidente e sotto gli occhi di tutti. Fortunatamente, però, i dati del primo semestre sono abbastanza incoraggianti, soprattutto per il nostro paese: l’Italia, infatti, è tra le nazioni che hanno fatto registrare un rimbalzo del PIL tra i più consistenti. Se volgiamo lo sguardo al nefasto 2020, tuttavia, molti settori non possono far altro che leccarsi le ferite.

Tra questi rientra, senza alcun dubbio, quello automobilistico, che ha visto un calo delle immatricolazioni del 19,5%. La paura di perdere il proprio posto di lavoro, di essere posti in cassa integrazione o di veder diminuire sensibilmente il fatturato per chi ha un’attività in proprio, si è palesata in maniera evidente. Ma all’auto, come noto, non si può certo rinunciare.

Auto nuova o usata? Gli italiani iniziano a prediligere una terza via

Gli italiani, quindi, hanno volto il loro sguardo verso alcune interessanti opportunità presenti sul mercato dell’auto, al di là dell’acquisto di un veicolo nuovo o usato. Un’altra opzione sempre più scelta dagli italiani, è il Noleggio a Lungo Termine (NLT). Questo perché è una formula estremamente conveniente sotto molti punti di vista. Il noleggio a lungo termine di una qualsiasi auto conviene se, afferma il CEO di Finrent.it, si vuol evitare di contrarre un debito per un lungo periodo o intaccare una fetta consistente della propria liquidità.

I vantaggi di quest’opzione, d’altro canto, sono numericamente elevati. Oltre a quelli poc’anzi citati, il noleggio a lungo termine consente, ad esempio, di non dover pagare la “maxirata” finale, come avviene, invece, stipulando un contratto di leasing. Nel rent a car, altro nome col quale è noto il noleggio a lungo termine, infatti, i costi da sostenere sono chiari e tutti prestabiliti nel momento in cui si stipula il contratto con la società di autonoleggio.

Nel canone mensile, inoltre, sono compresi alcuni servizi estremamente appetibili agli occhi di qualsiasi automobilista, in grado di metterlo al riparo da qualsiasi imprevisto dovesse capitare durante l’utilizzo del veicolo. Basti pensare, ad esempio, al servizio di manutenzione ordinaria, che consente di poter sfruttare il proprio veicolo in condizioni di costante eccellenza.

Questo solo per citare uno degli innumerevoli benefit del mondo NLT, che consente anche di beneficiare di importanti agevolazioni dal punto di vista fiscale; l’IVA è detraibile e tutti i costi sono deducibili. A tutto ciò, inoltre, va aggiunto il pagamento del bollo auto, che è totalmente a carico della società noleggiatrice. Non c’è da stupirsi, quindi, se in un particolare contesto come quello che stiamo vivendo, un numero elevato di automobilisti faccia ricorso al rent car. 

Noleggio a lungo termine, unico settore automobilistico a crescere nel 2020

Nell’ultimo anno, il settore ha fatto registrare un fatturato superiore ai quattro miliardi. Un dato certamente non casuale, che testimonia come il noleggio a lungo termine rappresenti una soluzione assai gradita agli automobilisti, che, oltre a tutti i plus già esplicati, evitano di vedere svalutato il valore del proprio veicolo, fattore che spesso complica l’acquisto di un nuovo veicolo.

Il successo del noleggio a lungo termine è testimoniato dal +2% fatto registrare dall’intero settore in termine di fatturato, unico comparto del mondo automobilistico ad essere cresciuto durante il nefasto 2020: oltre al quasi -20% delle prime immatricolazioni, infatti, va fatto registrare un pesantissimo -35% del settore del noleggio a breve termine, che ha pagato a caro prezzo il turismo “zoppo” dello scorso anno.

I primi dati elaborati relativi al 2021, inoltre, testimoniano come il trend resti in costante ascesa, con un numero sempre più elevato di automobilisti che si rivolgono al comparto del noleggio a lungo termine. Anche le nuove immatricolazioni, fortunatamente, sono aumentate (+28% a luglio 2021), ma il dato resta estremamente negativo se paragonato con l’epoca pre-covid (-19,4%).